Un’odissea senza fine quella riguardante la stazione di Aulla. Ancora una volta, nel giro di poco tempo, nell’ampio parcheggio sono state prese di mira diverse auto in sosta. Vetri sbriciolati, portiere forzate, per rubare cose senza valore, carrozzerie ammaccate: il tutto a danno dei pendolari e dei passeggeri. Ma dov’è la tanto sbandierata sicurezza usata per propaganda da parte di alcuni politici? Dopo l’apertura del bar, che chiude i battenti attorno alle 22,30, l’installazione di telecamere e la sbarra che impedisce l’accesso ai camper, sembrava che la situazione fosse più tranquilla e invece siamo di nuovo al punto di partenza. Preoccupato il sindaco di Aulla, Roberto Valettini, che ha parlato di atti vandalici inaccettabili, informando subito le autorità competenti, compreso il prefetto ed il comandante la compagnia dei carabinieri. Tutti hanno dimostrato disponibilità per cercare di arginare una situazione pesante e incancrenita. “Per prevenire eventi simili, ha detto il primo cittadino, serve il prezioso aiuto del volontariato, con spontaneo impegno. Urge guardare alla sostanza dei problemi nell’interesse della collettività. Ogni gesto, in tal senso, è assai gradito”. Per fortuna i Carabinieri della stazione di Aulla hanno individuato e denunciato gli autori del raid alla stazione ferroviaria. Si tratta di due minorenni che in tre distinti episodi nelle notti del 26 aprile, del 7 e del 15 maggio scorso hanno danneggiato 26 autovetture, asportando da alcune di esse quanto contenuto nella circostanza. L’individuazione degli autori era avvenuta già nella notte dell’ultimo episodio quando i due sono stati identificati dai militari ma le indagini sono proseguite incessanti allo scopo di acquisire ulteriori elementi e soprattutto di recuperare la refurtiva. i.f.