No alla chiusura della tratta Aulla-Lucca

Contrarietà all’ipotesi di RFI di sospendere il servizio tra giugno e settembre

Sta creando forte malumore l’ipotesi che Rete Ferroviarie Italia, per il quarto anno consecutivo, possa sospendere il passaggio dei treni della tratta Aulla Lucca da giugno a settembre. Un disagio per imprese, operatori turistici, ma anche pendolari e studenti, come segnalato dalla Cna di Massa Carrara, che per scongiurare questo disservizio ha chiesto l’intervento dell’assessore regionale alle infrastrutture e trasporti Stefano Baccelli. Tra l’altro questa ennesima sospensione del servizio ferroviario rischia di vanificare gli sforzi messi in atto, anche da parte degli imprenditori, per il rilancio del centro termale di Equi Terme, la cui stazione ferroviaria sarà sottoposta ad un importante restyling e paradossalmente sarà privata per mesi dal transito dei treni. Sulla questione è intervenuto anche il presidente della Provincia di Massa Carrara, Gianni Lorenzetti, che ha puntualizzato il disagio subito dal territorio dovuto alla mancanza di un rafforzamento dell’offerta ferroviaria sulla direttrice Pontremoli-Aulla-Carrara-Massa “le decisioni assunte da Trenitalia e RFI – sostiene Lorenzetti – sono in contrasto con gli interventi di sostegno in campo turistico attuati anche nel nostro territorio dalla Regione Toscana e con la strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne del Paese, con particolare riferimento alla promozione e al miglioramento dell’accessibilità alle aree stesse”. Un grido di allarme a cui si è unita anche la sindaca di Carrara, Serena Arrighi “se la Lunigiana è più isolata è un problema per tutta la provincia – scrive la sindaca Arrighi – basta tagli e riduzioni nei servizi, servono investimenti per migliorare i collegamenti tra Massa e Carrara e il resto della Toscana e non solo. Si tratterebbe di una riduzione del servizio che finirebbe per isolare ulteriormente la Lunigiana, ma avrebbe importanti ripercussioni anche per la costa e per tutta la provincia apuana”. Sulla questione è intervenuto anche il consigliere regionale Pd, Giacomo Bugliani “la chiusura della linea è un’ipotesi da evitare, su cui è necessaria – scrive Bugliani – una chiara posizione da parte delle istituzioni locali e regionali e di tutti i soggetti socio economici. La tratta Aulla-Lucca è un servizio di mobilità pubblica che deve essere attivo 365 giorni l’anno, garantendo continuità e affidabilità del servizio a tutti gli utenti e soggetti economici e produttivi. Non ha alcun senso attuare, per il quarto anno consecutivo, una misura che era stata adottata negli anni della pandemia”. Contrarietà all’ipotesi di RFI di sospendere il servizio tra giugno e settembre