La chiesa di Bibola ha bisogno di lavori urgenti

41bibola“La nostra bella chiesa ha bisogno di voi. Prima di tutto come chiesa di persone, perché siete voi che fate bella la chiesa, perché siete la chiesa come comunità radunata dalla Parola e sostenuta dai sacramenti. Ma ora ha bisogno di voi anche l’edificio che ci ospita come comunità che celebra l’Eucarestia”. Inizia così la lettera che don Lucio Filippi e i collaboratori ha inviato ai parrocchiani e agli amici di Bibola, la frazione di Aulla arroccata attorno ai resti dell’antico castello che domina tutta la valle del Magra.
“C’è bisogno di intervenire quanto prima possibile – continua il parroco – con un’opera di consolidamento del campanile, danneggiato da fulmini. Inoltre è necessario il rifacimento dell’impianto elettrico e di riscaldamento della chiesa e la collocazione di un parafulmine adatto alle esigenze”.
La piccola comunità, tra le più antiche della Lunigiana, da sola infatti non è in grado di sostenere la spese necessaria per interventi costosi quanto urgenti, ma don Lucio e quanti lo aiutano nell’amministrazione della parrocchia sperano di farcela a raccogliere la somma: “pensando alla grande partecipazione e alla generosità dimostrata in tante occasioni andiamo avanti con fiducia – si legge nella lettera – e confidiamo infatti nell’attenzione e nella sensibilità di coloro che vogliono bene alla loro comunità e di tutti quelli che conoscono Bibola”.
Anche perché chi oggi ha la responsabilità di gestire l’antica parrocchia di San Bartolomeo sente il peso di una eredità che arriva da lontano: “la comunità ha ereditato dalla generazioni passate questa chiesa e dal momento che si è assunta l’incarico di conservarla e custodirla deve farlo consapevolmente e con coraggio”; per questo “è stato elaborato un progetto che comporta un impegno economico di notevole portata e ci rivolgiamo a tutti, parrocchiani e amici, pur considerando il momento di difficoltà e precarietà economica di molti, per chiedervi n contributo straordinario per la necessità di intervenire urgentemente per l’adeguato restauro”.

Come aiutare la parrocchia di San Bartolomeo
e dedurre la somma dalla propria dichiarazione dei redditi

Tutti possono versare il proprio contributo per i lavori: la somma può essere data direttamente nelle mani dei collaboratori della parrocchia o versata sul conto corrente bancario Iban IT55Q0617569862000080910480, intestato a “Parrocchia di San Bartolomeo Ap. di Bibola”, indicando nella causale “Contributo interventi chiesa di Bibola”.
C’è anche la possibilità di avere agevolazioni fiscali: il versamento è infatti una “erogazione liberale” della quale la parrocchia rilascia una ricevuta da allegare alla dichiarazione dei redditi così che l’importo possa essere portato in deduzione del reddito dell’offerente.