Dal 5 al 9 febbraio il vescovo Mario si recherà in pellegrinaggio al santuario di Medjugorje con alcuni fedeli per vivere una esperienza di preghiera.
“Anche quest’anno sento il bisogno di dedicare alcuni giorni alla preghiera – ha scritto fra’ Mario – e desidero farlo non ritirandomi in un eremo, ma con un piccolo gruppo di persone, mettendomi in pellegrinaggio, per non dimenticare la nostra condizione di pellegrini, di essere forestieri in questo mondo”.
“Un pellegrinaggio quindi – continua il vescovo diocesano – dove il mio desiderio è di immergersi ancora più profondamente nella preghiera, una preghiera che non è certamente solo per me ma che vuole raccogliere tutte le istanze del popolo di Dio che il Signore mi ha affidato, per quella porzione che è la diocesi di Massa Carrara-Pontremoli. Non solo i presbiteri, i primi con i quali desidero rapporti di comunione e di relazioni fraterne e di amicizia, ma con tutto il popolo, non solo le persone credenti o quelle vicine alla Chiesa, ma soprattutto le persone lontane, quelle che soffrono, i poveri, e anche coloro che con i loro atteggiamenti di male si allontanano dalla verità, dall’umanità e quindi da Dio”.
“Questo pellegrinaggio – spiega ancora – è verso un luogo mariano dove si vive con particolare profondità la dimensione della preghiera, che è Medjugorje, che al di là delle apparizioni di Maria su cui le autorità competenti stanno svolgendo le loro ricerche e non si sono ancora pronunciate, è mettere al centro Maria come Colei che ci porta al cuore di Cristo, a Colei che genera Cristo in noi. A Lei voglio affidarmi e anche il mio essere pastore secondo il cuore di Cristo e del Padre”.
“Maria – conclude il Vescovo – è un punto fondamentale nella storia della salvezza ed è dalla nostra parte, perché è una donna e appartiene all’umanità perché grazie a questo grande amore ricevuto dal Padre ha potuto generare il Figlio e diventare Madre di Dio. Quello che chiedo in questo pellegrinaggio è essere un pastore secondo il cuore di Dio e chiedo anche a voi di unirvi alla preghiera di questi giorni”.
