Progetto di corsi di formazione all’IPM

Iniziativa che ha coinvolto le giovani detenute

L’istruzione, al pari del lavoro, delle attività culturali, ricreative e sportive, costituisce uno degli elementi per l’attuazione del trattamento rieducativo in carcere. Corsi scolastici, nonché attività professionalizzanti, possono condurre i ragazzi verso nuove strade, allontanandoli in tempo da percorsi e attività criminali. Questa è l’idea che è stata alla base del primo laboratorio di giornalismo che si è svolto all’Istituto Penale Minorile femminile di Pontremoli dallo scorso novembre ed è terminato sabato 18 maggio. L’iniziativa ha permesso alle ragazze di conoscere aspetti della società civile che ignoravano totalmente e di essere loro a fare domande, non il contrario. Un momento di crescita che ha permesso di approfondire sia il loro rapporto con la giustizia sia di avere informazioni su un possibile futuro lavorativo. Ad illustrare il progetto (alla presenza delle stesse ragazze) Andrea Luparia, giornalista in pensione che ha avuto l’idea di organizzare questo corso, e Simone Andreozzi educatore delegato dalla direzione dell’Istituto Penale. “Credo sia stata un’esperienza davvero interessante – ha raccontato Luparia – che ha visto le ragazze le vere protagoniste in questi sei incontri. Tre dedicati al mondo della Giustizia, con Valentina Juliano (commissario capo della questura di Mass, il giudice Fulvio Biasotti e l’avvocato Giuseppe Delpapa; e tre al mondo del lavoro con Andrea Muss (socio Conad), Andrea Figaia, sindacalista della Cisl e Nicola Carozza, dirigente della Confartigianato Spezia”. L’obiettivo ora è quello di attivarsi per far partire a breve dei corsi per permettere a queste ragazze di avere un inserimento lavorativo. Quindi corsi da pizzaiolo, estetista, tatuatrice e altri possibili progetti per far sì che l’esperienza carceraria possa rappresentare un’opportunità di rinascita per le ragazze. Se lo augura il sindaco, Jacopo Ferri, che ha evidenziato lo stretto legame di sinergia tra l’istituto e la città.