Ferri: “Per Giaredo servono soluzioni condivise”

Il sindaco di Pontremoli pensa ad un incontro allargato: sul tavolo aree di sosta, accessi regolamentati e forse una navetta. Lavori alla strada per Cavezzana da dove hanno formalizzato la chiusura degli accessi privati

Escursione negli Stretti di Giaredo
Escursione negli Stretti di Giaredo

Possono sembrare molti i sei mesi che ci separano dalla nuova stagione turistica che riporterà migliaia di escursionisti negli Stretti di Giaredo, ma il tempo non è mai troppo soprattutto se si devono trovare soluzioni ai molti problemi che si sono manifestati nell’estate che si è da poco conclusa. “Non vi è alcun dubbio che si debbano trovare soluzioni per la prossima estate – ci dice il sindaco Jacopo Ferri – e lo dobbiamo fare tenendo conto delle esigenze di tutti. Ci sono quelle delle guide di Sigeric, quelle degli abitanti di Cavezzana Gordana, quelle dei proprietari dei terreni. Servono provvedimenti che abbiano il minor impatto possibile: questa è la stagione giusta per pianificarli”. Proprio nei giorni scorsi al primo cittadino di Pontremoli è stata recapitata la decisione formale da parte degli abitanti di Cavezzana, il paese più vicino agli Stretti: il prossimo anno gli accessi privati al fiume saranno chiusi. Una decisione che il sindaco giudica un po’ troppo “intransigente”, ma in paese si lamenta la sosta senza alcuna regola che ostacola le attività quotidiane, l’occupazione di spazi privati, l’attraversamento di proprietà, l’afflusso di un numero eccessivo di persone.

Gli stretti di Giaredo
Gli stretti di Giaredo

Con la chiusura degli accessi che transitano in proprietà privata sarebbe di fatto molto difficile scendere nel torrente Gordana, almeno lungo il percorso che viene abitualmente utilizzato. “Sulle chiusure dei percorsi bisogna discutere – continua Ferri – gli accessi a Giaredo vanno certo regolamentati ma le strade non si possono chiudere, anche se è vero che il problema esiste e va affrontato. Vedremo tutti insieme. Di certo è necessario reperire nuove aree di parcheggio per evitare che i mezzi arrivino in paese”. In attesa che nelle prossime settimane venga organizzato un incontro più allargato, il sindaco di Pontremoli ha iniziato un ragionamento con “Sigeric” per una possibile soluzione almeno per i gruppi organizzati dalle guide della cooperativa: sul tavolo la possibilità di creare, lungo la strada che scende dalla Valunga, un’area di sosta dove parcheggiare le auto e da dove iniziare le escursioni.

Gli stretti di Giaredo. Uno dei luoghi più apprezzati dai turisti
Gli stretti di Giaredo. Uno dei luoghi più apprezzati dai turisti

Un itinerario a piedi di avvicinamento al torrente e agli Stretti durante il quale illustrare le caratteristiche del territorio e la meta che attende i gruppi. Ma esiste un gran numero di turisti che raggiunge Giaredo in autonomia e per i quali oggi non esiste alternativa al “fai da te”. È possibile pensare all’istituzione di un servizio di trasporto che eviti di raggiungere il sito con i mezzi privati? “Come Comune siamo disposti a ragionare su un servizio navetta – risponde il sindaco di Pontremoli – ma bisogna valutare se davvero è utile e se possa essere di interesse e quindi utilizzato. Vale comunque la pena di sperimentarlo e di investirci risorse per il prossimo anno”. E a proposito di risorse Ferri annuncia di aver firmato una convenzione con la Edison che gestisce gli impianti di produzione di energia idroelettrica grazie alla quale il Comune ha ricevuto 15.000 euro: “abbiamo già deciso di investire quelle risorse per alcuni interventi di manutenzione della strada per Cavezzana Gordana, almeno con la sistemazione e asfaltatura dei tratti più bisognosi di lavori”

Paolo Bissoli