Colpo di coda del maltempo: frana sulla Cisa ad Aulla

Un pericoloso smottamento ha bloccato il traffico sulla Statale da entrambi i sensi di marcia. Tecnici e operai Anas al lavoro, gravi disagi per i pendolari

La frana sulla Statale della Cisa ad Aulla
La frana sulla Statale della Cisa ad Aulla

Il maltempo che si è abbattuto sulla Toscana la scorsa settimana ha lasciato un pesante strascico anche in Lunigiana, con una frana che è caduta sulla Statale della Cisa e solo per un caso fortuito questo evento non si è trasformato in una tragedia. Infatti nella nottata tra sabato e domenica uno smottamento si è abbattuto sulla strada statale 62 della Cisa all’altezza di Aulla. Il tratto interessato dalla frana è situato tra il km 11,800 e il km 12,000 nei pressi della casa cantoniera posta nelle vicinanze del Santuario Madonna degli Angeli. Una frana che ha bloccato la Statale da entrambi i lati di marcia con le squadre di tecnici ed operai di Anas al lavoro, da domenica, per la pulizia del versante pericolante con proprie ditte specializzate e con i propri tecnici che monitorano le lavorazioni. Il primo impegno è stato quello di mettere in sicurezza l’area con la pulizia del versante che ha ceduto, con interventi sulla sommità in cui è stata riscontrata la presenza di terreno e massi fortemente instabili.

“Non appena terminata la messa in sicurezza – si legge in una nota del Comune di Aulla – verrà asportato il materiale franato e poi si proseguirà con la messa in opera di barriere di protezione. Per i giorni martedì 14 e mercoledì 15 la statale strada statale 62 rimarrà ancora chiusa al traffico. L’amministrazione comunale ha richiesto ad Anas, il prima possibile, la riapertura almeno di un senso unico alternato”. Martedì era ancora in corso la rimozione del materiale franato che continuerà anche nei giorni successivi dopo ulteriori verifiche del versante, mentre a breve si inizierà il posizionamento di barriere “New Jersey”, per mettere in sicurezza la viabilità. Tempi ancora incerti per la riapertura della strada, e molte dipenderà anche dalla situazione meteorologica dei prossimi giorni. Chiaramente tanti i disagi soprattutto per i pendolari con l’autostrada che resta l’unica alternativa, specie per gli spostamenti veloci. Sui social network si rincorrono le molte lamentele degli utenti con la popolazione locale che si lamenta per i costi del pedaggio autostradale e chiede a gran voce di ottenere un rimborso delle spese sostenuto o l’ingresso ai caselli gratuito. Intanto Atc ha fatto sapere che il servizio della linea “A” transiterà via autostrada con uscita a Santo Stefano, e ripresa regolare del servizio da piazza Nenni in Santo Stefano. Gli utenti di Albiano Magra e Caprigliola potranno utilizzare le corse della linea SC provenienti da Ceparana e dirette a Sarzana. Mentre non sarà possibile servire la tratta tra Aulla, Stadano e Caprigliola.

Zeri: riparato il guasto all’acquedotto

Riparato in pochissimo tempo il guasto all’acquedotto di Zeri, causato da una frana, di cui vi avevamo dato conto la scorsa settimana nel lungo elenco dei danni causati dal maltempo. “Sì, per fortuna già il giorno dopo – ci dice il sindaco di Zeri Cristian Petacchi – grazie all’installazione di un bypass è stata ripristinata la linea dell’acquedotto” ma il sindaco tiene a sottolineare che nonostante le circa 30 ore senza acquedotto “nessuno zerasco è rimasto senz’acqua. Questo è stato possibile grazie all’utilizzo di vecchi serbatoi che erano stati lasciati in disuso e che noi abbiamo invece potenziato e migliorati nel corso di questi anni. Serbatoi che sono stati più che sufficiente per garantire l’acqua per il fabbisogno della popolazione”. Intanto è stata riaperta la circolazione, a senso unico alternato, la Sp 38 di Succisa, nel Comune di Pontremoli, chiusa a causa degli eventi meteo all’altezza del km 1,300.