Sanità: il “Progetto Lunigiana” non convince i sindaci

Confronto tra la direttrice dell’Asl Toscana Nord Ovest, Maria Letizia Casani e i primi cittadini del territorio dopo la riforma che ha portato alla soppressione dell’ambulanza “MiKe”

Una Ambulanza Mike
Una Ambulanza Mike

Un confronto che ha in parte stemperato gli animi con alcune promesse e concessioni, ma che, alla fine, non ha ancora portato risposte certe per quanto concerne la riorganizzazione del sistema di emergenza-urgenza della sanità lunigianese.
Un dibattito che si è avuto giovedì scorso ad Aulla con la direttrice generale dell’Asl Toscana nord ovest, Maria Letizia Casani (nella foto), che ha partecipato in remoto all’assemblea della Società della Salute con i sindaci della Lunigiana.
Sul piatto della discussione soprattutto la questione della riforma sanitaria che ha portato al taglio dell’ambulanza medicalizzata ’Mike’ dallo scorso primo ottobre, e che ha visto la protesta dei sindaci con la sottoscrizione di un documento siglato pochi giorni prima in un incontro pubblico al Terrarossa (ne abbiamo parlato nel giornale della scorsa settimana).
Secondo il presidente della SdS, Riccardo Varese “con questa riforma, che non ci è piaciuta da subito, si è andato a tagliare un servizio che lavorava sulle 12 ore nel comprensorio aullese e dintorni fino a Comano, e poi nella soppressione dell’ambulanza medicalizzata di Fosdinovo”, tutto questo, sottolinea Varese vuol dire un taglio complessivo per oltre 500 interventi annui sulle 12 ore giornaliere.

La dott.ssa Maria Letizia Casani, direttrice dell’ASL Toscana Nord Ovest

Ma la direttrice Casani, coadiuvata dal direttore dell’area emergenza-urgenza 118 Andrea Nicolini, ha evidenziato come ci sia un “progetto Lunigiana” studiato ad hoc per le caratteristiche del territorio un progetto sperimentale per la cardioprotezione e con nuove strumentazioni per Ecg sulle ambulanze “Bravo”, quelle con presenti solo i soccorritori volontari, fornendo attrezzature di telemedicina per la trasmissione dei tracciati in tempo reale all’ospedale; a cui va aggiunto l’impegno per aumentare le installazione di defibrillatori sul territorio e la realizzazione di nuove piazzole per l’elisoccorso.
“Un progetto – ha sottolineato il sindaco di Tresana, Matteo Mastrini, trovando il supporto degli altri primi cittadini – che possiamo accettare e ritenere utile a patto che non sia considerato sostitutivo dell’ambulanza medicalizzata”.
E per sottolineare l’importanza dell’ambulanza Mike, i sindaci hanno rimarcato le difficoltà di un territorio frammentato, dalla viabilità non semplice, specie per chi abita nelle frazioni. Al termine dell’assemblea, ascoltati gli interventi di tutti i sindaci, Casani ha precisato come adesso il compito passi alla politica e quindi dall’Asl alla Regione.
C’è quindi grande attesa per il confronto con l’assessore alla Sanità della Regione Toscana, Simone Bezzini, che sarà ad Aulla il prossimo 2 novembre. (r.s.)