Anche in Lunigiana allarme per alcuni incendi nei boschi

A Bagnone, a Licciana e a Pontremoli. Il pronto intervento ha evitato grossi danni.

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L’intervento di un elicottero per domare un incendio

C’è un abisso di differenza tra il “Frate foco”, cantato da San Francesco nel Cantico delle Creature, e la lordura dei pensieri e l’aberrazione del cuore, intriso di melma, di chi ha distrutto a Calci (Pisa) molti ettari di verde. Uno sfregio ed una ferita insanabili, sinonimo di barbarie. Ma anche in Lunigiana, nei giorni scorsi, ci sono stati incendi che hanno allarmato gli abitanti costringendoli a chiamare Vigili del fuoco, volontari della Vab e dell’Alfa Victor di Filattiera e persino lanci del canadair. A Gabbiana, suggestiva frazione di Bagnone, a prendere fuoco, alimentato dal vento, sterpaglie e foglie, in un campo abbandonato dove c’erano vari bomboloni di gas, appartenenti agli abitanti della piccola comunità. Altre fiamme nel comune di Licciana, precisamente a Villa di Panicale ed in prossimità di Braia nel comune di Pontremoli. Fortunatamente la tempestività degli interventi ha evitato il peggio. Comunque anche se l’intenzione è buona ed è legata a ripulire un terreno occorre avere la massima attenzione. Il fuoco va acceso nei punti giusti, nelle giornate giuste e con le dovute cautele. Soprattutto va rigorosamente circoscritto essendo un “sorvegliato speciale”. Non vorremmo più assistere alla lucida follia della distruzione di chi “quando si alza il vento non si lascia spettinare”, ma va a fare benzina per ridurre in cenere i doni della natura. Senza sapere cosa sono il bene e il bello. Accanto al fuoco del camino noi abbiamo ascoltato fole e racconti di vita; accanto ad un falò, nelle sere d’estate, abbiamo cantato la poesia di Lucio Battisti; accanto a “frate Foco” abbiamo gustato l’amicizia, avvertito i primi battiti del cuore innamorato, assaporato lo sbocciare della giovinezza. Altri tempi si dirà!… Ahinoi, sì! Con l’obbligo della sana nostalgia. Ivana Fornesi

Prorogato il divieto di accensione fuochi nei boschi e aree contigue
L’Unione di Comuni Montana Lunigiana ha deciso di prorogare fino al 10 ottobre il divieto di accensione di fuochi nei boschi e aree contigue. Una decisione che è stata adottata per prevenire l’innesco di incendi. I cittadini possono segnalare eventuali incendi sul territorio ai seguenti numeri telefonici: 115 – Vigili del Fuoco 1515 – Corpo Forestale dello Stato 800 425 425 – Antincendio Boschivo Regione Toscana.