Campioni di solidarietà con la donazione
“Fratres” in festa nella letizia del donare senza nulla chiedere. I volontari della sezione di Zeri, domenica 20 maggio, hanno iniziato la loro Giornata di festa alla Grotta di Lourdes, nella cornice di un sole splendente e di un ambiente ricco di bellezze naturali, con la celebrazione della S. Messa. Una grande famiglia allargata che ha visto la partecipazione corale di gruppi ed associazioni con i loro labari. Per la nostra provincia erano presenti i rappresentanti dei Gruppi “Fratres” di Bagnone, Filattiera, Massa, Mulazzo, Pontremoli e Villafranca, Aido Lunigiana, Croce Verde di Zeri, Misericordia di Pontremoli. Ad essi si sono uniti i “Fratres” di Camaiore, le associazioni “Arma Carabinieri”, “A.N.P.I.” e gli Alpini, con il cappello dalla lunga penna nera, sinonimo di unità nazionale. Il parroco, don Massimo Redaelli, davanti alla numerosa assemblea, ha evidenziato il valore della donazione. “Il sangue serve per ‘restaurare’ il corpo – ha detto il celebrante nell’omelia – mentre carità, fratellanza, condivisione e amore contribuiscono ad arricchire l’anima, a moltiplicare i valori che rendono più bella la società. In 37 anni di operatività concreta, i “Fratres” di Zeri, come tutti gli altri colleghi, hanno saputo calare sul territorio significativi modelli di solidarietà per alleviare le sofferenze e i disagi di chi è più fragile a causa delle malattie, coinvolgendo l’individualità di ciascuno in un progetto lodevole per gli altri”.
Fra le autorità presenti, il comandante la locale stazione dei Carabinieri, maresciallo Cossu, Gino Baratta in rappresentanza del Comune di Zeri, Angelo Ferdani, il dr. Stefano Necchi Ghiri, responsabile del C.T. Ospedale di Pontremoli, il presidente provinciale “Fratres”, Alberto Albericci; a tutti ha dato il benvenuto Giovanni Scolari, presidente “Fratres” di Zeri. L’intensa giornata di festa è proseguita nel Ristorante “La Catinella” di Patigno, dove hanno avuto luogo le premiazioni dei donatori e gli interventi delle autorità. Il presidente Scolari ha sintetizzato la storia del gruppo sorto nel 1981, fatta di impegno, di sacrificio, di soddisfazioni. Gli iscritti continuano a donare sangue e plasma sia nel Centro Trasfusionale di Pontremoli che in quello di Viareggio. Nel comune di Zeri vivono 1.062 cittadini, dei quali 460 hanno un’età compresa fra i 20 e i 65 anni. Nel 2017 le donazioni hanno raggiunto quota 114: un risultato che testimonia il senso di responsabilità civica e di attaccamento ai preziosi gesti della gratuità. Il sangue non si produce nei laboratori e donarlo alimenta un patrimonio collettivo di cui ciascuno può usufruire al momento del bisogno. Albericci ha evidenziato l’importanza di educare i giovanissimi alla solidarietà in una società segnata da conflitti, come quella attuale, dove l’imperante individualismo condanna, spesso, l’uomo alla solitudine esistenziale. Ha, inoltre, ricordato che il 7 giugno si terrà il Plasma Day con ancora alcuni posti disponibili (per le prenotazioni 0187.462206) e che manca sangue dei gruppi 0 positivo e negativo e A negativo. Le medaglie ed i riconoscimenti ai donatori sono stati consegnati fra gli applausi dei numerosi presenti. Ivana Fornesi
I donatori del Gruppo Fratres di Zeri premiati
Medaglia d’oro (50 donazioni): Silvano Borrini, Stefano Filippelli, Enrico Tonelli, Maria Teresa Lisi
Medaglia d’argento (25 donazioni): Albano Pezzati, Simone Castelletti, Albano Bertoni, Mario Maffei, Gabriele Bertoni, Augusto Castelletti, Valentina Bozzini, Gabriella Nadotti, Giuseppina Casagrande, Stefano Ferrari, Yuri Sperindè
Medaglia di bronzo (10 donazioni): Emanuela Lunati, Paolo Benelli, Roberta Ferrari, Anna Maria Delucchi, Elio Nadotti, Barbara Conti, Michele Rubini, Andrea Rubini, Roberto Nucilli, Gianluca Rubini, Monica Reggi, Claudio Scolari, Tiziana Coduri, Stefano Andreani, Catia Lecchini, Thomas Bornia
Attestato (5 donazioni): Stefano Angiolini, Rener Bornia, Maurizio Ghio, Andrea Bertoni, Fabiola Guerisoli, Alfredo Marco Filippelli, Viviana Callieri, Greta Abba, Riccardo Ferrari