Dal Pit progetti per il rilancio del territorio lunigianese

PIANO INTEGRATO TERRITORIALE Presentato dal Gal Lunigiana e dal Parco dell’Appennino questo bando che vuole sviluppare progetti per rendere più “performante” il nostro comprensorio

Fivizzanoè stato recentemente presentato in vari comuni della Lunigiana il Pit (Piano Integrato Territoriale) un progetto (che vede capofila il Gal Lunigiana, insieme al Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano), che vedrà soggetti pubblici e privati in sinergia per sviluppare progetti per rendere ancora più performante il territorio lunigianese. Il Pit prevede infatti che i soggetti pubblici e privati interessati al progetto si aggreghino attraverso l’adesione ad un accordo territoriale, finalizzato alla soluzione di specifiche problematiche locali ed all’attuazione di strategie mirate alla mitigazione o all’adattamento ai cambiamenti climatici. L’adesione al PIT è prevista per i partecipanti diretti (soggetti che sostengono l’onere finanziario degli interventi) ed ai partecipanti indiretti (soggetti coinvolti nella realizzazione degli obiettivi del PIT pur non richiedendo contributi). I partecipanti indiretti per essere riconosciuti come tali, devono sottoscrivere l’accordo territoriale. Gli obiettivi del Pit? Si passa dal contrasto al dissesto idrogeologico passando per il paesaggio, la gestione e tutela delle risorse idriche, la biodiversità, la realizzazione di recinzioni e altre attrezzature, passando attraverso la cooperazione di filiera sviluppando nuove forme di vendita: per avvicinare i produttori di base ai consumatori finali. Non mancheranno azioni di animazione e condivisione delle conoscenze. Insomma un mosaico a 360 gradi che se applicato può permettere la difesa e la valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale esistente. Gli obiettivi più importanti sono relativi al dissesto idrogeologico, ai fini di una maggiore resistenza ai cambiamenti climatici. Non bisogna però sottovalutare la possibilità di mantenere e ripristinare il paesaggio recuperando le aree degradate e salvaguardando il paesaggio di pregio. In questi progetti verranno investiti 10 milioni di euro per tutta la Toscana.

Folegnani“Un’opportunità unica – così la definisce il presidente del Gal Nino Folegnani – per la Lunigiana di ridurre il rischio di erosione e contrastare l’abbandono del territorio, dando nuovo impulso all’attività produttiva agricola che può diventare un valore aggiunto al territorio, garantendo una qualità dei prodotti che possa contrastare la quantità delle produzioni. Invito il territorio e tutti i soggetti, enti pubblici, aziende e privati cittadini – continua Folegnani – a partecipare perché ci consente di portare avanti un progetto unitario finalizzato a migliorare il nostro paesaggio ed a proteggerlo dal dissesto idrogeologico. In un territorio dove si punta al turismo deve avere un paesaggio dove si riducono i problemi di erosione, dove si riducono i problemi dell’erosione e delle frane, dove si ripristinano certi aspetti particolari di reticolo del paesaggio. Lo scopo è di dare una risposta territoriale, coinvolgendo imprese agricole ed enti pubblici, in un progetto comune, contribuendo al miglioramento ambientale comprensivo del territorio”. La scadenza del Bando è prevista per il 24 febbraio