Non c’era paese, in Lunigiana, che non avesse a disposizione uno o più mulini dove trasformare i prodotti faticosamente ricavati da un territorio avaro: castagne, ma anche segale e frumento, tipici di un’economia di sopravvivenza che oggi sembra impossibile ai più. Un censimento del 1887 nella Lunigiana interna ne contò più di 400, con un…