“Lord Byron nel Golfo dei Poeti”: una mostra a Lerici

La città del Golfo celebra il Bicentenario della morte del grande poeta

“Lord Byron nel Golfo dei Poeti”. Questo è il titolo della mostra inaugurata presso il Castello di Lerici il 12 settembre e visitabile fino al 31 ottobre, voluta e promossa dal Comune di Lerici e dall’Associazione Premio LericiPea Golfo dei Poeti, per celebrare il Bicentenario della morte del grande poeta inglese George Gordon Byron (1778-1824) e il 70° del Premio Lerici Pea (1954-2024), il più antico e prestigioso Premio di Poesia in Europa.
Nelle sale del castello sono esposti i due busti realizzati dall’ottimo scultore toscano Lorenzo Bartolini (1777-1850): il ritratto di Lord Byron (1822-1824 ca), in marmo (Galleria degli Uffizi – Galleria d’Arte Moderna) e il ritratto della contessa Teresa Gamba Guiccioli (1822), in gesso (Galleria degli Uffizi – deposito temporaneo presso il Museo di Palazzo Pretorio di Prato). In questo modo Byron e uno dei suoi più grandi amori, sono nuovamente e “idealmente” riuniti nel Golfo dei Poeti.
L’omaggio al grande romantico inglese propone inoltre un approfondimento artistico-letterario con una serie di preziosi oggetti legati alla vita del poeta, provenienti dalla collezione privata del professor Vincenzo Patanè (uno dei massimi esperti italiani di Byron), tra cui figurano una litografia della stanza del Lord a Palazzo Mocenigo, un busto vittoriano in porcellana Parian del poeta e rare edizioni delle sue opere, come la prima di “Poems by Lord Byron” (London, John Murray, 1816).
Inoltre nella sala proiezioni del castello vi è un intenso ricordo del “Manfred” (1979) di Carmelo Bene, trasmesso da Rai2 il 12 settembre 1983. Vi sono pure una trentina di tavole ispirate alle opere e alla vita del poeta realizzate dagli studenti dei Corsi di Illustrazione e Fumetto della Accademia di Belle Arti di Carrara, che potrebbero invogliare i giovani a visitare la mostra.
Suggestivi pure i video con immagini e riproduzioni digitali del castello di Lerici, nonché i pannelli con i versi di Byron tradotti da Roberto Mussapi, che proprio il 22 settembre ha ricevuto il Premio LericiPea alla carriera.
Nel pannello introduttivo della mostra il sindaco di Lerici Leonardo Paoletti scrive: “Sono orgoglioso di ospitare, tra le mura del nostro Castello monumentale, che domina il Golfo dei Poeti, un’esposizione che apre le porte al circuito museale mondiale.”
“Insieme all’Amministrazione Comunale – spiega la curatrice della mostra arch. Lucilla Del Santo -abbiamo voluto ricordare, anche a Lerici, il Bicentenario della morte di George Gordon Byron, poiché a lui spetta un posto di assoluto rilievo fra i letterati che hanno visitato il nostro Golfo, sicuramente contribuendone alla fama nel mondo. Ho ritenuto importante la collaborazione con l’Accademia di Carrara, non solo per testimoniare quanto ancora le tematiche, la vita, le opere, il pensiero di Byron siano attuali e condivisi dai giovani, ma anche come omaggio al grande apuano Enrico Pea, di cui il nostro Premio di Poesia porta il nome, unitamente alla sua duplice anima ligure-toscana”.

Marco Angella