
Appuntamento per il 22 ottobre al Palazzo Dosi Magnavacca

Oscar Farinetti con “E’ nata prima la gallina…forse” (Slowfood), Flavio Pedrotti Moser con “Eros e cucina” (Reverdito), Pietro Catzola con “Il cuoco dei Presidenti” (Solferino), Massimiliano Scotti e “Il gelato tutto l’anno” (Mondadori), Maria Teresa di Marco con “La Boqueria e i mercati di Barcellona” (Guido Tommasi Editore) e “Menu. Storie da gustare” di Autori Vari, a cura di Maddalena Castegnaro Guidorizzi e Teo De Palma (Alessio Rega Les Flaneurs). Sono questi i sei finalisti del premio Bancarella della Cucina, giunto alla sua XVIII edizione. Per conoscere il vincitore della rassegna bisogna aspettare circa un mese, la giornata finale del premio si terrà infatti il 22 ottobre con il notaio del Premio Sara Rivieri che scrutinerà i voti giunti. Il tutto nella tradizionale cornice del Palazzo Dosi-Magnavacca dove i sei finalisti si contenderanno l’ambito premio.

Quest’anno, sottolinea Ignazio Landi, presidente della fondazione “Città del Libro” c’è un filo rosso che collega i finalisti: ed è l’amore. L’amore afrodisiaco, particolareggiato, attento alla scelta della tovaglia, del vino, alla scelta delle pietanze. L’amore per la sacralità del cucinare, del piacere del palato che culmina nell’intitolare piatti a personaggi famosi e interpreti della storia. L’amore per i dolci, per il gelato, preparato ed elaborato dal miglior gelatiere d’Europa. Non solo come dessert ma anche come accompagnamento ai piatti principali della cucina. L’amore per la divisa militare, per la Marina italiana. Cene per ufficiali che si trasformano in cene ufficiali per invitati di prim’ordine, Presidenti e ospiti speciali. L’amore in 52 storie a cavallo del tempo e dei luoghi. Una storia per ogni settimana dell’anno. Una escursione tra Atene, Milano, Waterloo e Alba, tra storie, novelle, tavole e sentimenti. L’amore per le proprie radici, per i luoghi e i cibi che rendono uniche le città multiculturali del mondo, delle quali Barcellona ne è un fulgido esempio e così il suo mercato…la Boqueria.