Manenti si dimette da segretario provinciale PD

“Una scelta personale, nessuna polemica”

L'ex segretario provinciale PD, Enzo Manenti
L’ex segretario provinciale PD, Enzo Manenti

Sono dimissioni irrevocabili e dovute “a motivi personali e non politici”, così assicura l’ormai ex segretario provinciale del Pd Enzo Manenti che ha rimesso da lunedì 18 settembre il mandato al presidente Pietro Andreani. Come detto non si tratta di un addio polemico con il partito “non esco sbattendo la porta – ribadisce Manenti – Ringrazio e mi scuso per aver terminato prima il mandato che scadeva nel 2025”. Ora la palla passa al presidente Andreani che dovrà coprire l’interim in attesa del pronunciamento dell’assemblea, convocata entro 30 giorni. Questa potrà decidere su un nome, oppure indicare la strada del congresso. In questo caso sarà nominata una commissione congressuale, solitamente composta da esponenti locali, che affiancherà il presidente Andreani per un congresso da tenersi entro la fine dell’anno, visto che nel 2024 si vota in otto comuni della Lunigiana. Non si tratta, in ogni caso, di dimissioni improvvise ed inattese, ed anzi si vociferava da tempo sul possibile passo indietro dell’ex sindaco di Licciana Nardi che in effetti le presento già due altre volte ma in quel caso vennero respinte “Il mio augurio – sottolinea Manenti – è che questo momento possa essere l’occasione per rivitalizzare il partito, con l’apporto di forze nuove. Credo che il Pd debba trovare la solidità necessaria, e sono convinto che, eletto, il segretario si sostiene, non si mette in discussione il giorno dopo. Ciò non vuol dire dare solidarietà acritica”.