Diventiamo anche noi adoratori di Gesù nella quotidianità del vivere

A Fivizzano le solenni celebrazioni nella festa della Madonna dell’Adorazione
Il Vescovo Mario accolto da autorità e fedeli all’ingresso del centro storico

Il vescovo Mario accolto dei sindaci di Fivizzano e di Casola

Nel solco della tradizione la parrocchia di Fivizzano ha celebrato la festa della Madonna dell’Adorazione, più conosciuta come “la Madonna di Reggio”. La chiesa prepositurale di Fivizzano il 1° settembre 1945 fu eretta a Santuario mariano diocesano dal Vescovo di Pontremoli mons. Sismondo per la diffusa e radicata devozione mariana, scaturita da quel 5 maggio 1596, a seguito della miracolosa guarigione di Margherita “la caugliana”.

la Madonna di Reggio

La venerata icona della Madonna di Reggio è conservata sull’altar maggiore in un bel tabernacolo offerto dalla popolazione nel 1946 e solo ogni decennale (il prossimo è previsto per 2026) viene portata in processione.
Quest’anno la festa è stata preparata da una serie di incontri di fede dedicati al Santo Rosario, all’ascolto della Parola di Dio, alle Sante Messe e al ministero delle confessioni e, infine, dalla S. Messa nella Cappella in Via Giulia dove si converva la memoria storica di questa singolare dovozione. Nel Santuario, tra sabato 9 e domenica 10 luglio, sono state celebrate quattro SS. Messe, partecipate non solo dai fivizzanesi, ma anche dai devoti provenienti da diverse località.

Il Vescovo Mario nel corteo verso Piazza Medicea e alla chiesa prepositurale

Domenica la S. Messa solenne delle ore 11 è stata presieduta dal nostro Vescovo S.E. mons. Mario Vaccari o.f.m. che, per la prima volta dal suo ingresso in Diocesi, faceva visita a Fivizzano. Il Vescovo frà Mario (come desidera farsi chiamare più semplicemente e familiarmente in spirito francescano) è stato accolto alla Porta di Sotto dal Gruppo Storico e dai fedeli; il corteo ha raggiunto la Piazza Medicea dove gli ottimi sbandieratori hanno offerto un meraviglioso spettacolo. Prima dell’ingresso in Santuario il Vescovo Mario ha benedetto il Palio della Disfida degli Arcieri (opera del pittore Quintino Seletti – nativo di Portovenere e fivizzanese di adozione) che poi, nella competizione della serata è stato vinto per la sesta volta dal Quartiere di Montechiaro.

“Accoglienti verso ogni fratello e sorella”

Il gruppo che ha atteso il vescovo Mario alla Porta di Sotto di Fivizzano

Il Vescovo Mario nella sua omelia, mettendo in luce questa singolare devozione alla Madre di Dio invocata come Madonna dell’Adorazione, ha invitato a lasciarsi illuminare dalla Parola di Dio e diventare anche noi adoratori di Gesù nella quotidianità del vivere e, come ogni relazione di fede con Dio, deve farci essere accoglienti verso ogni fratello e sorella. Ha messo poi in evidenza come la maternità di Maria, iniziata in Gesù il Figlio di Dio, perdura senza soste e sostiene la vita della Chiesa e di ogni singolo fedele. La S. Messa solenne è stata concelebrata da don Claudio Fresoli, don Massimiliano Longanghe Panzuela, don Luca Signanini e P. Cesare Antonelli dei Servi di Maria, priore della Comunità della Basilica della Madonna della Ghiara in Reggio Emilia. Hanno prestato servizio il diacono Emilio Pancini e alcuni ministranti. Erano presenti anche i sindaci di Fivizzano Gianluigi Giannetti e di Casola Riccardo Ballerini, essendo la Madonna di Reggio patrona del Vicariato fivizzanese. L’amministrazione civica fivizzanese, guidata dal sindaco, seguendo la tradizione secolare, ha fatto dono alla Madonna di un cero votivo. Il canto durante la celebrazione della S. Messa è stato sostenuto dal coro parrocchiale. Nel tardo pomeriggio di lunedì 11 luglio è stata poi celebrata una S. Messa in suffragio dei Parroci e fedeli defunti mentre mercoledì 13 luglio, alle ore 18, la S. Messa è stata celebrata in memoria della vittime del bombardamento di Fivizzano del 13 luglio1944.

 

Il Vescovo Mario di fronte al Palio predisposto per la Disfida degli Arcieri

All’inizio della S. Messa è stato letto un indirizzo di saluto del parroco don Bernardo Marovelli, in isolamento per contagio dovuto al Covid e, a nome della Parrocchia di Fivizzano, della Confraternita di Misericordia, delle Civiche amministrazioni comunali di Fivizzano e Casola in Lunigiana e dei cinque quartieri di Terra e Corte ha donato al Vescovo una mitria episcopale con riportate le parole mariane che si leggono sulla parte alta della venerata icona della B.V. Maria dell’Adorazione: “Quem genuit adoravit” (Ha adorato Colui che ha generato).