Il messaggio del Vescovo Gianni per la Quaresima
Mons. Gianni Ambrosio

Carissimi fratelli e sorelle della Chiesa di Massa Carrara-Pontremoli, con il Mercoledì delle Ceneri, abbiamo iniziato il cammino della Quaresima accogliendo l’invito accorato di Papa Francesco di pregare e digiunare per la pace in Ucraina.
Domenica scorsa all’Angelus il Papa ha esclamato: “Ho il cuore straziato”, in riferimento alla tragedia della guerra. Confidiamo nel Signore e nella sua grazia perché apra il cuore e illumini le menti di tutti i responsabili delle nazioni. Speriamo che la guerra possa cessare presto, ma non sarà semplice superare le molte sofferenze ed eliminare le tensioni. La nostra preghiera deve continuare, così come deve continuare il nostro impegno di carità, ricuperando quello spirito di rinuncia volontaria di cose superflue per vincere il nostro egoismo e così aprici a Dio e alle necessità dei fratelli e delle sorelle.
Sappiamo che è grande il rischio di diventare schiavi delle cose: siamo avvolti in un meccanismo che ci porta all’ossessione di avere subito tutto qui e ora, di possedere e di consumare, favorendo così tanto il superfluo e la banalità da dimenticare l’essenziale. Possiamo vivere bene questo tempo che ci prepara alla Pasqua accogliendo i segni che il Vangelo ci ricorda: il nostro cammino di conversione si attua con la preghiera, con l’elemosina e con il digiuno. Sono questi i segni sempre attuali e sempre validi, che ci riportano all’essenziale: a Dio, a noi stessi, al prossimo.
La preghiera ci rende amici di Dio, la carità ci avvicina al prossimo, il digiuno ci richiama a noi stessi. Ecco la realtà per la quale occorre impegnarsi: Dio, i fratelli, la nostra vita.   Con questo breve scritto desidero invitarvi a far tesoro del Messaggio che il Santo Padre ha inviato alla Chiesa universale per la Quaresima 2022. Papa Francesco richiama nel suo Messaggio la frase della lettera di San paolo ai Galati: “Non stanchiamoci di fare il bene; se infatti non desistiamo a suo tempo mieteremo. Poiché dunque ne abbiamo l’occasione (kairós), operiamo il bene verso tutti” (Gal 6, 9-10).
Le riflessioni del Santo Padre sono quanto mai rispondenti al tempo che stiamo vivendo: i contagi del virus stanno diminuendo, ma restano le tante ferite e in ogni ambiente serpeggia la stanchezza. Anche nelle nostre comunità c’è una certa difficoltà a riprendere il cammino con entusiasmo. Giunge dunque quanto mai opportuno l’invito del Papa con le parole di San Paolo: “Non stanchiamoci di fare il bene”.
Diffondiamo questo Messaggio del Papa nelle parrocchie e negli incontri di catechesi, insieme al Messaggio della Conferenza episcopale italiana, anch’esso meritevole di riflessione. Non stanchiamoci di fare il bene e ravviviamo la speranza per riprendere un nuovo slancio e camminare insieme con entusiasmo, attuando poco alla volta la conversione necessaria per un vero cammino sinodale.
Ascoltiamo il Signore: la sua voce è luce e guida. Ascoltiamo ogni persona per intessere relazioni e donare fiducia. Ascoltiamo noi stessi per riscoprire le nostre possibilità, i nostri talenti e le nostre fragilità. Lo scambio di doni genera vita e infonde speranza. Sono molto contento che i primi passi di questo cammino sinodale stiano procedendo bene nella nostra diocesi: proseguiamo il cammino con fiducia! Abbiamo un ulteriore motivo per accogliere la grazia del cammino quaresimale: il santo Padre ha nominato il frate francescano Mario Vaccari vescovo di questa nostra diocesi. In vista della sua ordinazione episcopale e della sua accoglienza nella comunità diocesana, il “tempo forte” della Quaresima rinnovi la nostra vita cristiana e ci prepari ad accogliere con entusiasmo il nuovo pastore.
A tutti auguro una buona e santa Quaresima in cammino verso la Pasqua, vi saluto con affetto e benedico tutti di cuore.

† Gianni Ambrosio