Dal 19 ottobre scorso c’è anche una Scuola dell’Infanzia che porta il nome di Valentina Giumelli, la sfortunata giovane, figlia di Serena Pruno e papà Claudio (professionisti affermati con origini lunigianesi) scomparsa l’8 ottobre del 2001 in un tragico incidente, sulla pista dell’aeroporto di Linate, in cui ci furono 118 vittime. Si tratta della scuola elementare di Bedizzano, frazione di Carrara, che a 20 anni dall’orribile incidente ha voluto così ricordare la studentessa modello e la giovane 26enne dalle mille doti, come è stato sottolineato negli interventi. Alle 10,30 alla presenza di tantissime autorità, conoscenti, parenti ed amici, mamma Serena, affermata pittrice, ha scoperto la targa fra commozione, ricordi, mai sopiti, applausi e sorrisi poiché a Valentina non piacevano le lacrime. L’innata sensibilità, espressa da Valentina in disegni, collages, biglietti augurali con dediche ricche di affettività, la raffinatezza di stile, l’allegria e la voglia di guardare avanti ben si coniugano con la fantasia colorata dei bimbi a cui lei era legata e che riempiva di oggetti vari, originali e utili.
E proprio i piccoli hanno intonato canti dolcissimi riguardanti l’amore, l’amicizia, la vita, valori che la morte non distrugge, lasciando che le loro vocine salissero verso il Cielo da cui Valentina, unitamente a papà Claudio, avrà assistito con la leggerezza di una farfalla e lo splendore di una stella. Del resto sono tante le iniziative che i genitori hanno portato avanti negli anni grazie all’Associazione “per Valentina Onlus” costituita il 24 dicembre del 2002. La prossima iniziativa per continuare a celebrarne la memoria sarà una docufiction a cura della regista Francesca La Mantia che, da anni, raccoglie documenti e testimonianze della drammatica ecatombe aerea. La cerimonia di Bedizzano verrà inserita nella produzione, forse, con il titolo “Omissione” per rimarcare l’illogicità e l’irrazionalità dell’immane tragedia. E, nel contempo, un messaggio chiaro a ciascuno di noi affinché ogni azione sia svolta con responsabilità, competenza, impegno evitando ulteriori lutti che comportano l’ergastolo del dolore.
Ivana Fornesi