Alla prima prova importante della stagione gli azzurri si fanno sorprendere da una buona Lastrigiana che parte alla grande e impone la rincorsa che però svanisce per un nonnulla. Il confronto ha fatto emergere i limiti attuali della squadra di Grassi. Quasi una débacle provinciale tra Eccellenza, Prima e Seconda, perché, a riposo il Serricciolo sotto quasi tutte le altre, con la sola Fivizzanese che fa suo lo scontro importante con l’Atl. Carrara e gli altri due punti vengono dal solito derby tra Mulazzo e Atl. Podenzana

La cosa che ha colpito maggiormente della giornata appena consumata non è stata tanto la prima sconfitta della Pontremolese, per altro sulla carta ipotizzabile, anche se le speranze andavano ben oltre i pronostici. La vera sorpresa sono state le sconfitte interne di Massese e San Marco Avenza che fanno sì che il nostro bottino d’occasione sia stato nullo, ed ancora quelle di Romagnano e Oratorio Don Bosco in Prima che, riposando il Serricciolo, fanno sì che le squadre provinciali in pratica, nei due tornei più importanti non abbiano proprio raccolto nulla. Oltre a pensare che un evento del genere probabilmente non si verificava da tempo indeterminato, resta sempre più chiara la consapevolezza che quanto stiamo sopportando da anni in Terza categoria, dove le nostre vengono regolarmente bacchettate, si sta trasferendo lentamente anche negli altri tornei a dire che il degrado del nostro calcio sembra farsi davvero preoccupante, tanto da far pensare che non valga neppure la pena investirci. Se poi analizziamo quanto successo in Seconda il nostro pessimismo trascende e allora è meglio andare ai fatti. Così parliamo della Pontremolese che, scesa a Lastra a Signa con la consapevolezza di avere di fronte un avversario di tutto rispetto, si è fatta aggredire in maniera brutale in avvio tanto che, dopo 15 minuti, era sotto di due reti e si temeva il tracollo. Invece, quel poco di buono che si era visto, specie nel secondo tempo, con il Castelnuovo, a sprazzi si è fatto vedere e gli azzurri già nella prima frazione, dopo avere buttato a mare un paio di occasioni importanti, riaprivano il confronto con il solito Occhipinti. L’avvio di ripresa riproponeva però lo stesso copione del primo tempo, ma questa volta i padroni di casa non riuscivano ad affondare ed era anzi la Pontremolese, nel finale a prendere in mano la situazione tanto che il pareggio era nell’aria ma proprio Occhipinti se lo divorava a cinque minuti dalla fine, decretando così la prima sconfitta di stagione e soprattutto la consapevolezza che ci sia ancora tanto lavoro da fare per trovare la convinzione di potere recitare nel torneo un ruolo importante. Aspetto questo che si è intravisto a sprazzi, ma che andrà costruito con la dovuta calma perché una squadra che abbia anche solo l’ambizione di salvarsi anzitempo non può permettersi di concedere tanto spazio in avvio di partita all’avversario d’occasione, ma deve esserci al completo fin da subito per potere avere l’opportunità di giocarsi i tre punti alla pari e non partendo con l’handicap di due gol di scarto. Quindi, guardiamo avanti, sapendo però che domenica al Comunale salirà quel Tau Calcio Altopascio che si propone come una delle papabili di stagione e quindi avanza ambizioni di tutto rispetto che intende fare valere sul campo. Un altro appuntamento con la verità sul nostro futuro e se saranno rose lo sapremo alla fine e se andrà come speriamo forse potremo cominciare a respirare a pieni polmoni.

Della Prima, come anticipato, ben poco da dire visto che il Serricciolo era riposo e quindi per avere conferma della prova discreta con il Molazzana dovremo attendere quello che succederà a Fossone, sul campo di un’altra delle grandi deluse dell’avvio che quindi si presenterà con tutte le intenzioni di mettere una pezza ad una situazione che potrebbe farsi insostenibile. L’occhio, quindi, scivola sulla Seconda che, vista la pattuglia che mettiamo in campo ogni domenica, qualche buona sorpresa sulla carta ce la dovrebbe riservare. Invece, anche qui sono più le delusioni anche se quando guadagniamo qualcosa lo facciamo nel modo giusto. Il merito va alla Fivizzanese che, punta di diamante della nostra pattuglia, era chiamata a uno degli scontri più delicati del turno contro quell’Atl. Carrara che, solo per il blasone, riesce ad impensierire chiunque. Le cose però si sono messe subito al meglio e gli ospiti hanno messo in evidenza tutta la loro fragilità subendo prima la netta superiorità dei padroni di casa per cedere poi nella prima fino a subire un bottino negativo alla vigilia impensabile. Per i medicei la vittoria vale il primo posto in classifica appaiata al Viareggio, che però ha una partita in meno. Possibilità questa per i versiliesi offerta su un piatto d’argento dalla Filattierese che li ospitava alla Selva in quello che era il vero scontro clou di giornata e che doveva dare un segnale sulla reale leadership del torneo, specie per i castellani. Non si può certo dire che la Filattierese abbia ceduto le armi senza combattere ma che conta alla fine non è fare bella figura ma portare punti a casa e questo lo hanno fatto gli ospiti praticamente con l’unica vera occasione da rete costruita, anche se i padroni di casa, pur battendosi ad alti livelli, non hanno fatto molto di più, tanto che alla fine tutti pensavano che sarebbe finita con un blando zero a zero. Beffa nella beffa perché ora il quadro pende sempre dalla solita parte e alle nostre tocca tornare ad inseguire tanto più che il Mulazzo, chiamato al solito derby con il povero Atl. Podenzana, ancora al palo, ha dovuto fare i conti che la rabbia della squadra di Chelotti che non voleva proprio accusare la terza sconfitta consecutiva e si è battuta sino alla fine con le unghie e con i denti per uscire indenne dal Calani e riuscire quindi a muovere la classifica, cosa che però ha impedito ai padroni di casa di restare in corsa per la vetta. Quanto a Monti e Monzone poco più della solita nebbia agli irti colli perché entrambe tornano da trasferte non impossibili con una sconfitta indiscutibile nel punteggio e nei fatti a dire che, vista proprio la caratura delle avversarie, il livello attuale delle due formazioni non può non considerarsi preoccupante e che quindi occorrerà nel breve correre a ripari prima che sia troppo tardi, vista la brevità del torneo. In sostanza, cosa che non succedeva, come dicevamo, da tempi immemorabili, chiudiamo con i conti in profondo rosso a dire che la stagione che sembrava partita sotto i migliori auspici improvvisamente si va complicando. Che sia un momento difficile capitato per caso? Lo speriamo davvero, anche se le cose sembrano parlare diversamente. Intanto, per la Seconda domenica prossima altri appuntamenti che di certo permetteranno di fare altra luce, a cominciare dal derby infuocatissimo tra la Fivizzanese capolista che scenderà nella tana dell’eterno avversario, quel Monzone che ha le orecchie dritte ormai per troppi motivi. Occhio, però, al Monti che ha l’occasione di riportarsi in alto regolando un Massarosa non eccelso, e all’Atl. Podenzana che potrebbe darsi una risistemata regolando il Cerreto. Ma la partita di cartello resta quella di Viareggio dove i versiliesi ospiteranno il Mulazzo che qualche ambizione sembra pure averla e se vorrà tirarla fuori avrà l’occasione di dimostrarlo proprio nella tana del lupo, ovvero della squadra che per il momento sta dettando legge senza faticare troppo.

Luciano Bertocchi