La sostanziale stabilità di questo esordio di settembre, povero di cronaca quanto generoso di bel tempo, permette di dedicarci ad un quadro completo del mese di agosto e del trimestre trascorsi. Agosto 2021, nella media mensile, non si è discostato molto dai canoni che gli competono secondo il riferimento del trentennio più recente, il 1991-2020, appena entrato in vigore: 22,1°C contro 21,8°C. Lo avremmo definito un agosto ben più caldo fino a venti o trent’anni fa, quando i valori normali erano più bassi di 1°C.
Tra i mesi di agosto degli ultimi 92 anni a Pontremoli, va ad occupare la 17a posizione partendo dal più rovente, quello famigerato del 2003. Stesse considerazioni per l’estate nel complesso: un giugno molto caldo ha preceduto gli scarti decisamente più contenuti di luglio e agosto, di pochi decimi sopra i rispettivi livelli termici normali; questo, sia chiaro, sempre rispetto agli ultimi trent’anni, altrimenti il discorso cambia adottando come confronto periodi più datati o l’intera serie storica.
Tanto è vero che, causa il graduale innalzarsi della temperatura, il lieve surplus deriva dall’impiego di statistiche più aggiornate, mentre il raffronto con l’intera serie storica lo amplifica e permette di capire il perché di posizioni da alta classifica, che viene riscritta, ormai, quasi ogni anno. Ecco spiegato il decimo posto dal 1929 per i calori dell’estate del 2021 a Pontremoli, posizione molto simile a quella riscontrata dagli osservatòri storici di altre città italiane: nona dal 1753 a Torino, ottava dal 1872 a Piacenza e settima dal 1878 a Parma, ci informa Luca Mercalli su un quotidiano nazionale riportando pure il decimo posto lunigianese.
Desta stupore, in particolare, il veder perdere posizioni, anno dopo anno, da parte di estati torride come quelle di metà del secolo scorso, cosa che accade ovunque, nei siti urbani come in quelli fuori città, in montagna come in collina o lungo le coste.
Per quanto riguarda le precipitazioni, che si prestano meno a considerazioni generali, specie in estate, l’esame dei totali mensile e stagionale testimonia un agosto ed un’estate asciutti, rispettivamente prossimo ad un deficit del 70% l’uno e del 50% circa l’altra a Pontremoli. Agosto ha dispensato – in contrasto con gli abbondanti accumuli dello scorso anno – solo 22,8 mm a Pontremoli (28esimo agosto meno piovoso dal 1878), meglio è andata con 75,8 mm a Villafranca (valore pressoché normale in virtù di due temporali, l’1 e il 23, più prodighi casualmente in zona, che aveva invece registrato un giugno molto asciutto), 58,4 a Gragnola e solo 6,0 mm a Massa.
Il trimestre estivo si è fermato a poco più di 100 mm nel fondovalle della Lunigiana (107,4 mm a Pontremoli, 132,0 a Villafranca e 130,0 a Gragnola) e a 50 mm tondi a Massa. Per Pontremoli, 107,4 mm significa la metà del valore normale (220 mm circa) e la decima estate meno piovosa dal 1878. Ancor più estremo il deficit massese con solo 1/3 del normale, mentre Villafranca e Gragnola hanno raccolto nei tre mesi circa i 2/3 di un normale accumulo estivo, però con una distribuzione, nei tre mesi, più irregolare a Villafranca e meglio bilanciata a Gragnola.
a cura di Maurizio Ratti, Mauro Olivieri e Giovan Battista Mazzoni