Il vescovo di Volterra domenica nella sua comunità di origine per il 50.mo di sacerdozio. Presente il vescovo Giovanni

Domenica 11 ottobre Virgoletta ha voluto festeggiare il “suo” Vescovo, mons. Alberto Silvani attuale vescovo di Volterra, nel cinquantesimo anniversario della sua consacrazione sacerdotale. Date le circostanze contrassegnate dal covid19 la celebrazione si è svolta in modo sobrio anche se solenne e particolarmente sentita.

Si è trattato di una festa di famiglia poiché la comunità di Virgoletta sente veramente don Alberto, come continua a chiamarlo affettuosamente, come un suo figlio eccellente e ne è ricambiata. La festa si è svolta in grande semplicità e si è concentrata nella celebrazione dell’Eucaristia, presieduta da mons. Silvani e concelebrata dal vescovo diocesano, mons. Giovanni Santucci, e dai parroci don Giovanni Barbieri e don Giglio Pietro, coadiuvati dal diacono Beppino Carli.

Non poteva mancare il cerimoniere mons. Antonio Costantino Pietrocola. Ed è stato proprio quest’ultimo a presentare il saluto iniziale a mons. Silvani. Anch’egli virgolettese, presente alla consacrazione avvenuta il 3 ottobre 1970, e sacerdote legato al vescovo da vincoli di antica amicizia e di tanti anni di collaborazione pastorale. In pratica egli ha presentato i saluti dei virgolettesi con le stesse parole racchiuse nella pastorale emanata per l’occasione.
Da parte sua mons. Silvani ha ricordato le sue origini e, soprattutto, ha invitato a seguire le ispirazioni del Signore che spesso, come è accaduto a lui, portano per sentieri di vita inattesi. Ha invitato a ricordare le proprie radici e a testimoniare la fede. Al termine una parrocchiana ha presentato il saluto dei compaesani scritti su una pergamena inquadrata, un piccolo album di fotografie riguardanti momenti importanti della devozione ai Corpi Santi, e un quadro raffigurante l’altare maggiore della Chiesa, l’altare monumentale che racchiude le urne dei Corpi Santi, il cuore della fede di Virgoletta.