Devozione ed ex voto: la stra-ordinaria quotidianità del Cielo sceso in terra

30ex_voto3A Pontremoli, nell’ambito della mostra allestita nel Museo Diocesano per tutta l’estate, si è svolta una conferenza nel giardino del museo ha ricordato come gli ex voto siano divenuti preziose testimonianze degli intrecci di storie, vite ed eventi che hanno segnato la storia delle nostre comunità nei secoli

30ex_voto2Il tema è quello degli ex voto, piccoli oggetti che venivano collocati presso le immagini sacre per chiedere l’intercessione del divino a sostegno delle quotidiane difficoltà o in segno di riconoscenza per una grazia ricevuta. Dipinti, ricamati, realizzati in cera o in materiali preziosi, gli ex voto affollano i santuari e sono la testimonianza del bisogno di instaurare un rapporto diretto con Dio.
In alcuni casi esso si esplica in maniera molto intima e personale, in altri coinvolge intere comunità chiamate ad affrontare periodi di particolari difficoltà: guerre, epidemie, momenti di carestia. Gli ex voto divengono così preziose testimonianze degli intrecci di storie, vite ed eventi stra-ordinari che hanno segnato la storia delle nostre comunità nel corso dei secoli.
30ex_voto1La mostra ripercorre, da un punto di vista inedito e curioso, la storia dei principali santuari della città di Massa e della Diocesi, da quello dalla Madonna dell’Edera di Volpigliano a quello della Madonna dell’Adorazione a Fivizzano fino al Duomo di Pontremoli intitolato alla Madonna del Popolo ed eretto proprio per tener fede al voto della popolazione pontremolese in occasione delle pestilenze del XVII secolo.
Di questo e molto altro si è parlato la sera del 17 luglio nella fresca cornice del giardino del palazzo vescovile di Pontremoli nella conferenza “Storie di straordinaria quotidianità. Immagini miracolose e devozine nei secoli” che ha inaugurato la mostra e alla quale sono intervenute Elena Scaravella, Barbara Sisti, Isabella Botti, Maria Cristina Pippo ed Elisa Battilla. Allestita lo scorso anno nel Museo diocesano di Massa, la mostra vede l’allestimento pontremolese focalizzato sulla devozione in Lunigiana con uno sguardo sull’esempio del santuario massese di Volpigliano del quale è stato presentato un libro che ne propone uno studio approfondito.
L’esposizione resterà allestita tutta l’estate nel Museo Diocesano di Pontremoli in piazza del Duomo anche con visite guidate ed aperture straordinarie su richiesta.
Per info: bibliosemi.pontremoli@yahoo.it e pagina fb del Museo Diocesano di Pontremoli.