
Il sindaco Valettini chiede un incontro con RFI

Le cronache locali, comprese quelle riportate dal nostro settimanale, hanno più volte posto l’attenzione sulla realtà della stazione ferroviaria di Aulla che, in quanto disastrosa, non fa davvero onore alla Lunigiana. Pendolari, viaggiatori che lì transitano, turisti devono fare i conti con una situazione che pare cristallizzata lontana nel tempo, e comunque, insopportabile. Aulla è uno svincolo importante per la zona poiché i treni in transito sono diretti a stazioni importanti come Parma, Livorno, Firenze, Pisa; di particolare interesse, poi, è la linea che la collega con l’intera Garfagnana. Eppure basta entrare nella struttura per rendersi conto che niente funziona. Biglietteria quasi sempre chiusa, per cui i viaggiatori devono servirsi del distributore automatico che crea non pochi problemi alle persone anziane non avvezze ad usare i mezzi elettronici. Servizi igienici che denotano una manutenzione non degna di questo secolo. In più, non essendovi una presenza continua del personale, né una sala d’attesa o un bar, al calare della sera, la stazione diviene il regno dei vandali, la cui azione non si limita alle infrastrutture della stazione ma, spesso e volentieri, si estende alle auto parcheggiate nel piazzale dai viaggiatori. A farne le spese sono i pendolari che, sovente, al rientro da una lunga e faticosa giornata di lavoro, si ritrovano con danni ingenti ai vetri e alla carrozzeria.

A fare le spese di un recente raid è stata la biglietteria, alla quale hanno rotto il vetro che la separa dal pubblico. Insomma, un vero e proprio far west, che ha spinto il sindaco di Aulla, Roberto Valettini, ad inviare una diffida a Rete Ferroviaria Italiana (RFI), gestore della stazione, e, per conoscenza, al prefetto ed al Comando Carabinieri di Aulla. “La stazione di Aulla – recita il documento – versa in situazione di assoluto degrado. Manca di servizi essenziali. L’intera collettività, non solo aullese, è allibita nel constatare che, nel 2018, possano esistere situazioni di così totale degrado e pericolosità. Anche per la sicurezza pubblica. Più volte Carabinieri e Polizia hanno effettuato servizi di controllo in stazione, ma non basta. Non potendo più tollerare una tale situazione chiediamo un incontro per risolvere i problemi che i cittadini patiscono quotidianamente”. Al momento non c’è ancora stata risposta da parte di RFI, ma tutti auspicano che chi di dovere si assuma le sue responsabilità e prenda le dovute decisioni, visto e considerato che, in campagna elettorale, proprio la sicurezza è stato un cavallo di battaglia di tutti gli schieramenti politici. Di proclami la gente è stanca. I cittadini meritano risposte concrete, capaci di modificare una situazione di degrado non degna di una città con le caratteristiche di Aulla, così come hanno diritto ad accedere alla loro stazione ferroviaria con un minimo di serenità, visto che, nella maggior parte dei casi, chi viaggia non lo fa per svago. Ivana Fornesi