
La comunità di Villafranca è molto legata al Battista e nella storia della Redenzione S. Giovanni è tra le personalità più singolari: è l’ultimo profeta e il primo apostolo in quanto precede il Messia e gli rende testimonianza. Ed è l’unico Santo di cui si ricorda, oltre che la nascita al cielo, quella sulla terra. Questo ci dà l’idea della sua grandezza.
Domenica 24 giugno la S. Messa delle ore 11 è stata presieduta da don Marino Navalesi, coadiuvato dal parroco don Giovanni Barbieri e da don Francesco Pagani. Il Coro, guidato da Pierfrancesco Carnesecca – di cui vogliamo rimarcare la disponibilità esemplare – ha dato più ampio respiro spirituale al sacro rito.
Incisiva l’omelia di don Marino. “Siamo invitati, grazie al sacramento del battesimo, ad essere annunciatori e testimoni di Gesù da cui è venuta la nostra salvezza. Il patrono, ha continuato il sacerdote, è stato fustigatore del malcostume senza paura e senza esitazione. Dobbiamo crescere nella fede, immenso dono del Signore, e nella carità fraterna per portare il Cristo agli uomini che brancolano nel buio cercando la Luce vera che dissipa le tenebre. Il Battista ci sprona, con fermezza, a liberare il nostro cuore dal peso delle cose materiali, da un legame egoistico con la ‘terra’ che ci impedisce di essere disponibili e aperti al Dio della vita e della speranza vera”.
Alle ore 21, Canto dei Vespri, alla presenza del sindaco Filippo Bellesi, con fascia tricolore (come nella S. Messa del mattino) affiancato dalla Giunta con il gonfalone del Comune. Presenti rappresentanti delle associazioni e delle frazioni con i loro labari. Spazio per ulteriori riflessioni e la sottolineatura del silenzio per ascoltare la voce del Signore la cui Parola ci aiuta a discernere il bene dal male e ad essere testimoni credibili della Resurrezione.
La lunga processione si è snodata fra le vie e i borghi, sinonimo del nostro pellegrinare nel mondo. Prezioso il servizio della Banda cittadina, dei Carabinieri e dei volontari. A San Giovanni abbiamo chiesto di sostenerci, con la sua forza, per iniziare un vero cammino di conversione nella trasparenza della verità.
Ivana Fornesi