Santini, Lega Nord, chiede interventi per il recupero della struttura

Da decenni ad Equi Terme, nelle vicinanze della ferrovia e dei “bozzi” di acqua termale nel letto del torrente Catenella, esiste un centro sportivo-ricreativo, formato da un campo da tennis, da pallavolo e da calcetto con fondo, ora, in erba sintetica e da un campo bocce. Lo completano gli spogliatoi, un piccolo locale bar e una piccola tribuna in cemento. Fin dalla sua costruzione, da parte del Comune di Casola, risalente ad alcuni decenni fa, è stato un luogo molto frequentato dai giovani per la pratica sportiva: disputa di tornei, anche in notturna, e partecipazione ai corsi di avvio al tennis. Tutto l’impianto, nel 2005, ha seguito il passaggio a Fivizzano di quella parte di Equi che apparteneva al Comune di Casola. Ora è invaso dalle erbacce e avviato ad un deprimente degrado, essendo stato abbandonato a se stesso da alcuni anni. È una brutta immagine anche per il vicino centro termale. Molte sono state le segnalazioni al Comune, affinché intervenisse per rimettere un po’ d’ordine e, magari, rilanciarlo. L’ultima è quella della Lega Nord, tramite Michael Santini, che denuncia al sindaco Paolo Grassi questo stato di cose, sollecitandolo a prendere provvedimenti. L’auspicio di tutti è che questi vengano adottati, anche se riteniamo che debbano essere accompagnati dalla costituzione di una associazione o, comunque, di un gruppo di persone, meglio se giovani, che si prendano cura del complesso sportivo nel tempo e promuovano, specialmente nei mesi estivi, le giuste iniziative per valorizzarlo. A.F.